Sottosegretario

Gian Marco Centinaio: "Dall'agricoltura al Made in Italy: ecco come tutelare i nostri prodotti"

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Paola Natali su Liberotv intervista Gian Marco Centinaio (Lega), sottosegretario al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, dopo già esserne stato ministro, con delega al turismo, nel governo Conte I. Quali sono i problemi del Made in Italy? I nostri prodotti sono davvero tutelati? L'Europa ci aiuta o ci mette i bastoni tra le ruote nel proteggere il cibo italiano nel mondo? I ristori bastano e basteranno per gli agricoltori? 

"Stiamo cercando di dare una mano non solo all'agricolo, ma a tutto l'agro-alimentare, la filiera che parte dal campo, dall'allevamento e dalla pesca e che arriva fino al consumatore", spiega Centinaio che punta il dito anche sulle responsabilità di Ursula Von der Leyen, Commissione Ue ed europarlamento: "L'ideale sarebbe un'etichettatura che spiega al consumatore che cosa sta consumando. La famosa bandierina, con tricolore, a indicare che un prodotto è 100% fatto in Italia. Invece purtroppo le etichette sono sempre più difficili da capire e il consumatore si basa sempre di più sul prezzo".

Ultima battuta, politica, sul premier Mario Draghi: "Che voto gli dà da 0 a 10?", chiede Paola Natali. "Sette, gli darei 7 perché ci sono alcune cose sicuramente da rivedere - conclude il leghista, cauto -. Ci si aspetta tanto da questo governo, compreso il sottoscritto e tutta la squadra. Alcune cose positive sono state fatte, altre sono da rivedere. Io da sottosegretario mi darei 'ingiudicabile', perché ho avuto le deleghe una settimana fa".