Mascherine, abbiamo quelle italiane ma compriamo quelle (fasulle) cinesi

Il nostro Paese è invaso da  mascherine che non proteggono quanto dovrebbero. Prodotti Made in China, con certificazioni fasulle, sono stati sequestrati dalla Finanza un po’ dappertutto. E sono al lavoro anche i magistrati, che potrebbero ipotizzare perfino il reato di omicidio colposo. Eppure, come scrive il direttore del Tempo, Franco Bechis, in Italia settanta aziende si sono riconvertite, acquistando costosi macchinari, per produrre qui mascherine chirurgiche e Ffp2. Peccato che nessuna delle centrali di acquisto pubbliche vi faccia ricorso, preferendo gare al ribasso in cui alla fine vincono sempre i prodotti stranieri. Un risparmio? Alla fine no. Il conto, salatissimo, lo stiamo pagando tutti…