Rocco Casalino, l'ex portavoce di Conte avrebbe bisogno di un portavoce

L’ex portavoce di Conte avrebbe bisogno di un portavoce. Con la fine del governo giallorosso Rocco Casalino ha traslocato da Palazzo Chigi agli studi televisivi per promuovere il suo libro (titolato, appunto, Il Portavoce). E non si può dire che non abbia fatto parlare di sé. Prima ha detto che nel Pd ci sono molti cancri da estirpare, fornendo un comodo argomento ai dem contrari all’alleanza coi grillini.

Poi ha seminato il malcontento anche tra questi ultimi confessando che per due milioni di euro farebbe il portavoce di Berlusconi (ma non di Renzi). E infine le dichiarazioni ambigue sulle sue preferenze sessuali: credo di essere gay, però se esistesse la pillola dell’eterosessualità la prenderei... Tutte uscite che magari hanno fatto bene alle vendite del suo libro, ma quantomeno rivedibili per uno che nutra ancora ambizioni politiche.