Capolinea?

Pietro Senaldi seppelisce il Pd: "Non basta cambiare segretario per salvare un morto"

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Pietro Senaldi commenta gli ultimi sviluppi in casa Pd, in seguito alle dimissioni di Nicola Zingaretti dal ruolo di segretario del partito: "Vengo dopo il Pd, vengo e mi metto lì. Pare che i democratici abbiano scelto chi sarà l'ottavo segretario che farà calare ancora il partito. Si tratta di Enrico Letta, che fu cacciato dai democratici, perché votarono tutti a favore di Matteo Renzi, tranne Civati che ora è disperso chissà dove. Il povero Letta ha chiesto 48 ore per pensarci e già gli sparano contro".

"Le donne dicono che Enrico Letta non è una donna... e questo è indiscutibile. Ma il problema del Pd non è se lo guiderà un uomo o una donna. Su 8 segretari, nessuno è riuscito a farne niente. Il problema del Pd è proprio il Pd. Un partito nato dal comunismo e dalla Democrazia cristiana che è stato un partito storico importante, ma defunto. Chiaro è che dall'unione di due cadaveri non può nascere una cosa vitale e vincente".