Il Fesitval della canzone

Sanremo 2021, ascolti flop: la vendetta della terza età sui giovani

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Non ci siamo, Sanremo non va: la seconda serata del 71° Festival si ferma a 7 milioni 585 mila spettatori con il 42,1% di share: un calo fisiologico rispetto alla prima serata, un calo sostanzioso rispetto a un anno fa.  Non è bastata una tradizionalissima Orietta Berti di blu vestita, non sono bastate le esibizioni dei monumenti Giliola Cinquetti, Fausto Leali e Marcella Bella, non è bastata neanche Laura Pausini: quest'anno il Festival arranca e Amadeus, in conferenza, prova a darsi una spiegazione: “la gente è in difficoltà, è arrabbiata. se mi inviti a una festa e sono arrabbiato, io alla festa non ci vengo”.

Il resto lo ha fatto il calcio, per stessa ammissione del direttore di Rai 1, Stefano Coletta: “Le partite di serie A ci hanno tolto il 4% di share”. La pandemia affossa Sanremo, il calcio dà il colpo di grazia, in generale la sensazione è che la scelta di puntare su un pubblico giovanile possa premiare in prospettiva, ma rende tutto molto complicato nel presente. Sanremo soffre per mancanza del suo zoccolo duro, il pubblico over 60. Chiamiamola pure “vendetta della terza età”.