Il nuovo governo

Pietro Senaldi deluso da Mario Draghi: "A oggi ha detto una serie di ovvietà"

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Il direttore Pietro Senaldi fa il quadro sulla situazione politica dopo la creazione del nuovo governo: "Qui eravamo tutti preoccupati di Salvini e della Lega che sono entrati nel governo, a me sembrano gli unici che ci capiscono qualcosa. Nicola Zingaretti ha piazzato solo ministri uomini, poi a detto che gli piacciono le donne e adesso ha proposto una legge contro l'omofobia, ha il chiodo fisso del sesso bisogna far qualcosa per lui. Grillo e Di Maio. Di Maio ha cacciato Conte, adesso che si è accorto che i Cinque Stelle sono in caduta libera e lo rivuole. E' andato via Di Battista e al suo posto è arrivata la Iena Giarrusso a dimostrazione che nei Cinque Stelle tolto un fesso ce n'è subito un altro a prendere il suo posto. Per quanto riguarda Mario Draghi ha fatto il suo esordio in Europa dicendo una serie di ovvietà: bisogna essere inflessibili con chi non ci dà il vaccino, bisogna dare un'accelerata. Benissimo, il problema è che lui a differenza di quando era alla Banca Centrale Europea questa volta non ha il manico in mano.