Diritti
Poker, c'è un mazzo di carte dove il re non vale più della regina. Basta a eliminare le discriminazioni?
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Indy Mellink è una giovane donna olandese di 23 anni e un giorno giocando a carte con i suoi cugini si è chiesta per quale motivo nel poker il re debba valere più della regina. Ha fatto più o meno questo ragionamento: "Se abbiamo questa gerarchia secondo cui il re vale più della regina, allora questa sottile disuguaglianza influenza le persone nella loro vita quotidiana, perché è solo un altro modo per dire hey, sei meno importante. Anche le disuguaglianze sottili come questa giocano un ruolo fondamentale". Così Indy ha creato un mazzo di carte no gender sostituendo il re con l’oro, la regina con l’argento e il fante con il bronzo. Mellink ha quindi iniziato a vendere le sue carte: i primi clienti sono stati i suoi familiari che hanno accolto l’idea con grande entusiasmo. Poi la notizia ha cominciato a rimbalzare su tutti i siti e nel giro di pochi mesi, la 23enne ha spedito circa 1.500 pacchi in tutto il mondo. E continuano ad arrivare ordini. Ma siamo sicuri che basti togliere il re e la regina dal tappeto verde per eliminare le discriminazioni?