Generazioni a confronto
Vittorio Feltri si confessa: "Quando ero giovane mi hanno sparato, e avevano ragione"
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Il direttore Vittorio Feltri a LiberoTv: oggi voglio farvi una confessione imbarazzante, tutti noi siamo portati a dire che i giovani di oggi sono peggiori di quelli di ieri, ma a dirla tutto questo non è vero. Io sono stato un pessimo giovane e mi riconosco un pò in quelli di oggi. Ve ne racconto una: avevo 13 anni, con alcuni amici entrammo in un orto, salimmo su un albero e ci mettemmo a mangiare le ciliegie, ad un certo punto ci siamo resi conto che stavamo rubando, non era un bel gesto. Rubare ciliegie o rubare un’automobile è sempre furto. Arrivò il contadino con un fucile ed ha caricato a sale due schioppette, mi ha colpito alla coscia, un bruciore mostruoso perché il sale produce effetti devastanti sulla pelle soprattutto quando è scagliato da un fucile. Tornai a casa e non dissi nulla a mia madre. Insomma, non è vero che esistono i bei tempi andati, i latini dicevano mala tempora currunt lo sostenevano 2000 anni fa e questo vuol dire che l’umanità non cambia. Faceva schifo ieri fa schifo oggi.