Sgomento
Sharon Verzeni, il padre: "Sorpresi dalla decisione della Corte sulla perizia psichiatrica a Moussa Sangare"
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"Siamo stati un po' sorpresi dalla decisione della Corte, soprattutto sull'ammissione della incapacità processuale e del fatto che quindi ci vorrà la perizia per questo". Lo ha detto Bruno Verzeni, papà di Sharon Verzeni, dopo la prima udienza davanti alla Corte d'Assise di Bergamo del processo a Moussa Sangare, accusato dell'omicidio della figlia, avvenuto il 30 luglio 2024, a Terno d’Isola. “Confidiamo lo stesso nella Corte e speriamo di riuscire a ottenere almeno giustizia”, ha aggiunto. Sangare, che agli inquirenti ha confessato il delitto e che rischia l’ergastolo, deve rispondere di omicidio pluriaggravato. In aula si è detto innocente e i giudici hanno accolto la richiesta di perizia psichiatrica per l'uomo, avanzata dalla difesa