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Libano, Meloni: "Il cessate il fuoco sia un punto di partenza e non di arrivo"

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"L’annuncio di un cessate il fuoco in Libano è uno sviluppo molto importante e positivo, ma va considerato come un punto di partenza e non come un punto di arrivo”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo alla giornata conclusiva della decima edizione dei ‘Rome Med Dialogues’, la conferenza organizzata dal Ministero degli Esteri e da Ispi. “Occorre cogliere questa opportunità – ha aggiunto la premier –, lavorare ora con convinzione a una stabilizzazione a lungo termine del confine israelo-libanese che permetta a tutti gli sfollati, sia israeliani sia libanesi, di tornare alle proprie case in sicurezza”. “Per far questo è fondamentale dare finalmente piena applicazione alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, rafforzando le capacità di Unifil, rafforzando soprattutto le capacità delle forze armate libanese e io sono orgogliosa del fatto che l'Italia abbia un ruolo centrale anche e soprattutto in questa sfida. Lavorare insieme ai partner del G7, insieme ai partner del Golfo, insieme ai partner europei per rafforzare le capacità delle forze armate libanese in modo che possano assumere le responsabilità previste dal mandato Onu è condizione imprescindibile per realizzare gli obiettivi previsti dall'accordo sul cessato il fuoco e dalle risoluzioni delle Nazioni Unite”, ha concluso.