Torino, avvocati in protesta contro la carenza di organico negli Uffici del Giudice di Pace

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Gli avvocati scendono in piazza a Torino in segno di protesta contro le carenze dell'organico presso gli Uffici del Giudice di Pace. Al corteo hanno partecipato quasi duecento toghe, percorrendo le poche centinaia di metri che separano la sede delle ex Carceri Nuove dall'ingresso del Palazzo di giustizia. Gli avvocati denunciano una situazione in continuo peggioramento: "Udienze fissate tra quattro anni perché mancano i Giudici di Pace". La senatrice Ada Lopreiato, capogruppo M5S in commissione Giustizia al Senato, sostiene la protesta: "I problemi sono gravi e molteplici ma non sono di interesse del governo e in particolare del ministro Nordio: loro tagliano i fondi e si concentrano negli attacchi ai magistrati che ricordano loro il funzionamento dell'ordinamento", dichiara. "Gli avvocati - aggiunge - denunciano le carenze negli organici dei giudici di pace, nelle cancellerie e negli uffici amministrativi a fronte di un forte aumento del loro carico di lavoro, le regole farraginose e macchinose, i tempi dei procedimenti incredibilmente lunghi, addirittura la grave carenza di dotazioni informatiche che li costringe a ricorrere alla connessione internet dei propri telefoni vista l'assenza del servizio negli uffici del Giudice di pace. Questa situazione è l'anticamera del collasso del servizio Giustizia, il ministro Nordio lo sa? Quando farà valere i suoi argomenti per ottenere investimenti anziché tagli, come nella legge di Bilancio all'esame del Parlamento? Agli avvocati che oggi manifesteranno la loro rabbia va il pieno sostegno da parte mia e di tutto il M5S".