Manichini bruciati

Albania, deputato condannato e incarcerato: protesta opposizione contro governo

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Diversi deputati delle forze di opposizione albanesi hanno protestato in Parlamento, bruciando manichini che rappresentavano figure del governo - tra cui il primo ministro Edi Rama e il ministro degli Interni Fatmir Xhafajin - per segnalare la loro ostilità alla condanna, e alla successiva incarcerazione, di un loro collega per calunnia. I deputati, che avevano chiesto di boicottare la sessione parlamentare, hanno cercato di bloccare l'ingresso in aula dei colleghi del Partito socialista al governo, scontrandosi con le forze dell'ordine. I parlamentari protestavano per l'incarcerazione di Ervin Salianji, che nel 2018 aveva chiesto le dimissioni dell'allora ministro degli Interni sulla base di presunte attività illegali del fratello, poi rivelatesi false. I Democratici hanno interrotto una sessione parlamentare, affermando che la condanna di Salianji era politicamente motivata e invitando a protestare nella capitale, Tirana, a partire dalla prossima settimana. Ventiquattro democratici sono stati puniti per la protesta con sospensioni da 10 a 60 giorni. L'opposizione ha indetto una protesta nazionale lunedì prossimo a Tirana, esortando i suoi sostenitori a partecipare.