Grillismi

Giuseppe Conte, l'epitaffio: "Il campo largo non esiste più"

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A decretare la 'fine' del campo largo è Giuseppe Conte, in diretta tv, dal salotto di Porta a porta. Il problema, per il presidente M5S, è sempre lo stesso: Matteo Renzi. Per l'ex premier, infatti, il leader di Iv altro non è che "una bomba a orologeria" che fa saltare in aria ogni possibile percorso condiviso. "È chiaro che nel momento in cui il M5S dice che si è aperta una ferita, con questa bomba esplosiva che viene messa in questo campo largo, che non esiste più, lo certifichiamo - l'affondo di Conte - abbiamo da parte del Pd e della sua segretaria un problema politico vero e serio". E dopo quanto accaduto in Liguria, anche in Emilia Romagna e in Umbria il centrosinistra rischia di perdere pezzi. "Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi che si è sempre distinto per distruggere, per rottamare", taglia corto Conte.