Cinema

Marcello Mastroianni, il ricordo della figlia Chiara per i 100 anni della nascita del padre a Roma

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 “Cosa penserebbe mio padre di questa giornata? Penso che direbbe che è una giornata particolare e si farebbe una grande risata, perché non era un divo, anzi, sarebbe anche un po’ in imbarazzo”. Così Chiara Mastroianni, figlia del celebre Marcello e di Catherine Deneuve, ricorda il padre nel giorno del suo 100esimo compleanno. Per l’occasione, alla Casa del Cinema della capitale la Fondazione Cinema per Roma ha organizzato la proiezione di ‘Marcello Mio’, film di Christophe Honoré con protagonista la stessa Chiara Mastroianni, che decide di indossare i panni del padre. Prima della messa in scena dell’opera, l’attrice ha omaggiato il pubblico presente con una breve presentazione. La proiezione si inserisce all’interno della rassegna ‘Viva Marcello’, attraverso cui verrà riproposta la carriera del celebre attore italiano tra film, presentazioni ed eventi ad hoc. “Non è solo l’idea di riscoprire Mastroianni – spiega la figlia dell'attore facendo riferimento alla rassegna organizzata in onore del padre – ma anche, attraverso di lui, tutto un tratto del cinema italiano che è una meraviglia”. L’attrice ha quindi ricordato la sua esperienza in ‘Marcello Mio’: “È stata una scommessa abbastanza matta, ma è stata un’esperienza per me favolosa – racconta – ma al di là del fatto che mio padre fosse Mastroianni, c’era anche l’idea di raccontare una storia che tocca ognuno di noi: perdere qualcuno che ami e l’illusione, che uno certe volte ha, che queste persone possano tornare. Penso che il lutto, la mancanza, sia un qualcosa che ci tocca tutti”. Chiara Mastroianni aggiunge quindi che questo film vuole raccontare soprattutto “l’idea di una figlia con il padre” e che proprio per questo motivo si augura “che possa toccare anche gente che non c’entra niente con il mio film, ma piuttosto con la morte”. L’attrice quindi conclude smorzando i toni: “Certo che è una parola molto allegra per finire. Vabbè oh, è la vita e la morte, è così!”, dice scherzando con i cronisti.