Cinema
Mastroianni, il ricordo della figlia Chiara: “Per la Dolce Vita la gente sputava addosso a mio padre”
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“Com’era mio padre? Molto spiritoso e gli piacevano le scommesse. Si vede dalla sua filmografia, lui è sempre andato a cercare dei film che oggi noi prendiamo come capolavori. Ma al momento, quando li giravi, quando prendevi quel rischio – penso a film come la Dolce Vita, Todo Modo, I Compagni – non era poco e lui ci si è sempre buttato dentro senza rimpianti”. Così Chiara Mastroianni, figlia del celebre Marcello, ricordando con i cronisti il padre in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla sua nascita alla Casa del Cinema di Roma. “Credo che anche questa sia la forza del cinema: dare la possibilità a certe persone di sperimentare delle cose che poi diventeranno, anche se loro in quel momento non lo sanno, istituzionalizzate”, continua l’attrice. “Mio padre mi raccontava sempre che per la Dolce Vita, quando andavano in strada, la gente gli sputava addosso, perché era stata un tale scandalo con il Vaticano”, racconta la figlia dell'attore, sottolineando il valore che dà il cinema nel far prendere dei rischi ai suoi interpreti. “Mi piace l’idea del cinema come una scommessa, che ti fa riflettere su te stesso. Non ti darà risposte, il cinema non è qui per dare risposte, però per interrogarti su te stesso è già interessante, no?”, ha poi chiesto genuinamente l'attrice prima di salutare i cronisti.