Ddl sicurezza
Bonelli e Fratoianni in piazza "contro la svolta fascista"
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Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in piazza contro il ddl Sicurezza. "E' una svolta fascista nel nostro paese, manda in carcere i lavoratori che protestano perché perdono il loro posto di lavoro. Sappiano le famiglie che per i loro figli che protestano per una scuola migliore e bloccano le strade, come tante volte ho fatto io, c'è il carcere. Ecco, Giorgia Meloni, la risposta che dà alla crisi sociale dei diritti nel nostro paese è il carcere", dice il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli arrivando alla manifestazione organizzata a Roma.
Gli fa eco il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni: "Il ddl Sicurezza manderà in galera gli operai che manifestano per il proprio posto di lavoro, gli studenti e le studentesse che manifestano per la loro scuola, per i loro diritti, gli ecoattivisti, chi criminalizza il dissenso. Quando si arriva a rendere reato penale il dissenso e il diritto a manifestare, allora la qualità della democrazia è davvero in pericolo e io credo che di fronte a questo scempio, a questo scempio autoritario, occorra la massima mobilitazione, il massimo coraggio, la massima determinazione, nelle istituzioni, nel parlamento, da parte della politica, delle forze sociali, dei cittadini e delle cittadine". Chiude Riccardo Magi, segretario di +Europa: col ddl Sicurezza "vengono creati nuovi reati, aumenti di pena, aggravanti di pena. Saranno tutti bocciati dai tribunali e dalla Corte Costituzionale, ma ci vorranno anni e nel frattempo avranno creato danni ai cittadini. Ha aumentato la conflittualità, la tensione sociale e ha anche creato danni alle imprese. Una vera follia". "Le opposizioni politiche e sociali si mobilitino su questo. È davvero importante e vanno chiamate l'opinione pubblica, la cittadinanza alla rivolta non violenta, democratica contro questo modo autoritario di intendere il potere", conclude Magi.