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Miss Italia, la Mirigliani: "La bellezza non ha colpe, va esibita"
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"La bellezza non ha colpe, la bellezza va esibita perché hanno voluto che sia cosi. Prima si era belle e brave oggi si è brave e belle e Miss Italia dimostra che si può essere belle e anche brave". Non ha dubbi Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia che oggi ha presentato la finale dell'edizione 2024 a Porto San Giorgio.
"Questa è una edizione che mostra la bellezza ma anche la racconta in forme diverse da prima - spiega -. La camicia bianca ad esempio, che molto ha fatto discutere, rientra nel famoso empowerment femminile e cioè: oggi una donna può avere una camicia che è un simbolo maschile e portarla con la stessa femminilità e grinta. Stiamo dimostrando che la bellezza non ha colpe, che deve esistere, che fa parte della nostra vita. Quando si polemizza sulla necessità di esibire la bellezza io rispondo perché hanno voluto che si esibisse perché l'hanno messa la secondo posto dopo la bravura".
A giudicare le Miss quest'anno ci sarà anche Martina Colombari, ex miss Italia nel 1991, ora modella e attrice. "Io non mi sono mai sentita un oggetto ma un soggetto protagonista della mia vita. La bellezza va osannata, raccontata, tenuta per mano e soprattutto onorata. Mi arrabbio quando c'è del pregiudizio perché bellezza non è sinonimo di leggerezza. Io ne ho fatto una carriera e benedico quel giorno che ho deciso di partecipare a miss Italia".
Tra i giurati anche Soleil Sorge, modella e influencer che dieci anni fa partecipò a Miss Italia: "Chi decide i canoni della bellezza? La definizione della bellezza sia nella unicità, per esprimere bellezza bisogna sentirsi vivi, sicuri, appassionati. Ci si può sentire belli ed è quella la bellezza nella vita".