Pro-Gaza

Israele, il blitz nella sede di Al Jazeera a Ramallah

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Militari israeliani hanno fatto irruzione nella sede di Al Jazeera a Ramallah, nella Cisgiordania, ordinando all'ufficio di chiudere. Al Jazeera ha trasmesso in diretta sul suo canale in lingua araba un filmato delle truppe israeliane che ordinavano la chiusura dell'ufficio per 45 giorni. Un soldato israeliano ha detto al capo della sede locale dell'emittente, Walid al-Omari, nel filmato in diretta: “C'è una sentenza del tribunale che prevede la chiusura di Al Jazeera per 45 giorni. Le chiedo di prendere tutte le telecamere e di lasciare l'ufficio in questo momento”. Al-Omari ha poi raccontato che le truppe israeliane hanno iniziato a sequestrare documenti e attrezzature dell'ufficio, mentre nell'area si vedevano e si sentivano gas lacrimogeni e spari. Al Jazeera ha denunciato la mossa mentre continuava a trasmettere in diretta da Amman, nella vicina Giordania. Il network ha poi mandato in onda quelle che sembravano essere truppe israeliane che stavano strappando uno striscione su un balcone che portava l'immagine di Shireen Abu Akleh, una giornalista palestinese-americana uccisa dalle forze israeliane nel maggio 2022.