Il ministro

Lollobrigida contro le vespe orientalis: “Le api tornano sul tetto del Ministero”

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"Questa mattina dall'alba, con il presidente della Fai, Federazione Apicoltori Italiani, siamo a dar vita nuovamente all'alveare. Questo apiario straordinario oggi è tornato a vivere, ovviamente non sono mancati già i primi attacchi di questi aggressori che quando è possibile vengono eliminati perché si nutrono delle api e cercano di distruggere l'apiario". È quanto afferma il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida in un video, diffuso su Fb, che lo ritrae sulla terrazza del Masaf insieme al presidente Fai Raffaele Cirone, davanti all'apiario tricolore. L'apiario del ministero è stato in attività per 16 mesi e l'iniziativa di oggi che vuole sensibilizzare alle aggressioni della vespa orientalis.

"Questo non è un problema degli alveari del ministero dell'Agricoltura ma è un problema degli apicoltori italiani ed europei" ha detto Cirone. "I calabroni e le vespe orientalis sono presenti, diffusi e voraci nel momento di massimo caldo. Le api sono buone perché coltivano miele e sono ricche di proteine e massa muscolare: quello che cerca il calabrone. Non dobbiamo demordere su questo apiario perché significherebbe dichiarare sconfitta l'apicoltura italiana tutta e non è accettabile", ha rimarcato l'apicoltore. "Le api dunque vanno reintegrate, lo abbiamo fatto stamane con la prima famiglia, passeremo alla seconda e cominceremo un'opera di graduale sperimentazione di sistemi di difesa e trappolaggio. Niente chimica ma trappole". A chiudere il video un nuovo intervento del ministro: "è un'esperienza simbolica e ringrazio la Federazione apicoltori italiani per quello che rappresentano, la nostra biodiversità che va protetta", ha concluso Lollobrigida.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev