La protesta

Scampia, gli sfollati occupano l'università: Napoli fuori controllo

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Gli sfollati della Vela Celeste di Scampia, dopo il crollo del ballatoio avvenuto la scorsa notte, hanno occupato la sede di medicina e farmacologia dell'Università Federico II. I cittadini chiedono dignità "Non andremo via fino a quando non sarà garantito un alloggio dignitoso", dichiara Omero Benfenati del Comitato Vele. "Non vogliamo andare in scuole o palestre, già da anni viviamo in una condizione di disagia e sappiamo come vanno a finire queste cose". Vincenzo Paradisone, presidente del Coordinamento Periferie Unite, chiede che "questa faccenda sia considerata di rilevanza nazionale. Non è un problema di Napoli o della sua periferie, è un disastro nazionale perché anche i cittadini di Scampia sono cittadini italiani. La macchina della solidarietà si è già messa in moto e stiamo raccogliendo generi di prima necessità da distribuire alle famiglie. L'appello è chiunque può dia una mano".