Il blitz
Truffa agli anziani, "c'è stato un incidente": il trucco usato dalla gang
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La Polizia di Stato di Vercelli sta eseguendo una vasta operazione tesa a smantellare un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di persone anziane.
I poliziotti della Squadra Mobile, coadiuvati da quelli delle Squadre Mobili di Piemonte e Valle d’Aosta e coordinati dal Servizio Centrale Operativo, stanno eseguendo diverse misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica. L’operazione, denominata "Caronte", diretta dal sostituto procuratore Rosamaria Iera, ha consentito di fare luce su 27 episodi di truffa commessi dal gruppo nelle province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza.
Nelle decine di casi accertati, le vittime hanno denunciato di aver ricevuto una telefonata da un appartenente alle forze dell’ordine, da un avvocato o addirittura da un familiare, il quale riferiva di un incidente stradale, in realtà mai avvenuto, in cui era rimasto coinvolto un parente della vittima; per evitare conseguenze infauste, giudiziarie o di salute, per il parente coinvolto il sedicente professionista asseriva che fosse necessario consegnare loro urgentemente una cospicua somma di denaro e, laddove la vittima non fosse in grado di raggiungere la somma richiesta, i truffatori la convincevano a consegnare tutti monili e gli ori di famiglia nella sua disponibilità.