Caso Karibu

Soumahoro, revocati gli arresti domiciliari a moglie e suocera

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Il tribunale di Latina ha revocato i domiciliari a Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, rispettivamente moglie e suocera dell'onorevole Aboubakar Soumahoro, imputate insieme ad altri per accuse che vanno dalla frode in pubbliche forniture alla bancarotta, fino all'autoriciclaggio, perché accusate di aver utilizzato in maniera illegale e poco trasparente il denaro destinato ai migranti ospitati nei centri che gestivano con la cooperativa Karibu nel comune di Sezze in provincia di Latina e di averlo speso in beni griffati e investimenti immobiliari all'estero. Secondo le accuse, il gruppo avrebbe evaso milioni di euro tra Iva e contributi. Le due donne dovranno recarsi ogni giorno a firmare presso la stazione del Carabinieri.