Tanti saluti
Europee, la Schlein al Nazareno con la chitarra: "le canta" a Conte
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Ha salvato il Pd, e dunque anche la sua poltrona. Comprensibile, dunque, l'entusiasmo di Elly Schlein, la bistrattata segretaria dem che è riuscita a strappare un insperato 23% e rotti alle elezioni europee.
Una serata a nervi distesi al Nazareno, per una volta, con l'ex vicepresidente della Regione Emilia Romagna che ha pensato bene di arrivare nella sede romana del partito per seguire lo spoglio "armata" di chitarra.
L'obiettivo di Elly era ingannare il tempo durante l'attesa per lo spoglio delle Europee. A strimpellare anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, "chitarrista consumato". Non manca nemmeno un mazzo di carte nella stanza occupata dai vertici dem. E chissà che qualcuno non abbia anche sfoderato uno spumantino per brindare alla debacle dell'alleato ma soprattutto rivale Giuseppe Conte, che ha visto il suo Movimento 5 Stelle franare pericolosamente nei pressi del 10%, soglia psicologica rilevante, fregato sia dalla Schlein sia dal duo di furbetti Fratoianni e Bonanni, dal momento che Alleanza Verdi e Sinistra è la sorpresa di questa tornata elettorale avendo superato abbondantemente il 6 per cento.
Ad attendere la Schlein al Nazareno c'è tutto lo stato generale dei dem, al gran completo. Segno che qualcosa bolliva nella pentola. Presenti tra gli altri la coordinatrice della segreteria, Marta Bonafoni, il presidente del partito, Stefano Bonaccini (eurocandidato), numerosi parlamentari guidati dai capigruppo alla Camera, Chiara Braga e al Senato, Francesco Boccia e anche amministratori.
La segretaria ha tenuto uno "spirito unitario invidiabile, ha preferito mettere davanti il progetto anziché la leadership. Lo sforzo di costruire un centrosinistra chiaro con una posizione sulle battaglie sul salario minimo e sulla sanità pubblica alternativa al centrodestra di governo ha dato i suoi risultati", è la sviolinata della vicepresidente dem Chiara Gribaudo. Questa sera, davvero, vale il detto "tutti per Elly, Elly per tutti".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev