In vista delle europee
Europee, Salis in collegamento con il comizio di Avs: "La mia battaglia non è ancora finita"
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Ilaria Salis si è collegata giovedì sera in diretta, dai domiciliari a Budapest, con l'evento conclusivo della campagna di Avs per le Europee, in piazza Castello a Torino. Introdotta da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, la candidata ha ringraziato la piazza. "Ciao a tutti e tutte, è bellissimo potervi vedere, volgio ringraziarvi per quello che avete fatto per me. Mi sto lentamente riprendendo da questi mesi di carcerazione che sono stati molto duri però sono ancora molto preoccupata, se io venissi condannata rischierei un massimo di 24 anni, la battaglia non è ancora finita e dobbiamo andare avanti a combattere come abbiamo fatto fino ad oggi", ha detto l'insegnate milanese, candidata per Alleanza Verdi e Sinistra e a processo in Ungheria per la presunta aggressione a un gruppo di estremisti di destra. "Io non sono una politica di professione, se verrò eletta partirò dalla mia storia, sono una donna, un'insegnante precaria e un'antifascista, molto fiera di esserlo", ha proseguito Salis.