Nessuna calunnia
Fedez-Codacons, pm chiede il non luogo a procedere. Il rapper: “Si mettano l’anima in pace”
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“Il Pm ha chiesto il non luogo a procedere il che significa che è l’undicesimo magistrato che mi dà ragione”. Sono le prime parole di Fedez fuori dal tribunale di Roma dopo la richiesta del Pubblico ministero per il non luogo a procedere nell’udienza del Gup parte del procedimento per calunnia ai danni del Codacons. "Che il Codacons si mettesse l’anima in pace e si dedicasse ad attività più utili per la pubblica collettività", ha aggiunto il rapper. Il presidente dell’associazione dei consumatori aveva querelato Fedez per aver accusato il Codacons della pubblicazione di un banner ingannevole durante la pandemia da Covid-19.