Torino, "solo lo scudo!": l'urlo del poliziotto che inchioda i violenti
"Solo con lo scudo, spingete solo con lo scudo. Niente manganelli!". Lo urla agli agenti il dirigente della Polizia che sta coordinando il "contenimento" delle decine di manifestanti, studenti pro-Palestina ma anche esponenti del centro sociale Askatasuna (uno dei più violenti d'Italia), che martedì hanno tentato l'assalto del Castello del Valentino a Torino, dove è stata organizzata la Conferenza degli Addetti scientifici e spaziali e degli Esperti agricoli.
Caos davanti alla sede della facoltà di Architettura del Politecnico, dove c'erano i ministri Tajani, Lollobrigida, Pichetto Fratin e Bernini oltre al presidente della Regione Cirio. Il corteo dei manifestanti, che protestano con bandiere palestinesi e uno striscione "Fuori i sionisti dall'università. Bernini, Tajani, Lollobrigida non vi vogliamo" è stato respinto dagli agenti in assetto antisommossa. Il gruppo composto da una cinquantina di persone, tra le quali esponenti del collettivo Cambiare Rotta, ha provato ad aggirare il cordone spostandosi poi ai Murazzi. Alla fine dell'ennesima giornata di scontri, sono due i manifestanti feriti a fronte dei sette agenti delle forze dell'ordine rimasti contusi. La consegna ai poliziotti, a cui è stato chiesto di usare solo gli scudi per rispondere alle cariche dei manifestanti, rende una volta di più evidente quanto lo scontro sia cercato e voluto dai manifestanti.