Parlamentari scatenati
IA, Anna Ascani: "Democrazia a rischio. Urgente una disciplina e un Ministero dedicato"
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Anna Ascani, vicepresidente della Camera e deputata del Partito democratico, è ospite di Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata ai disegni di legge e alle proposte di legge dei parlamentari. L'Onorevole ha presentato una proposta di legge per la "trasparenza nella pubblicazione e nella diffusione di contenuti prodotti da sistemi di intelligenza artificiale". A questa è collegata un'altra proposta per istituire un Ministero dell'innovazione che disciplini anche l'uso dei contenuti generati dall'IA. "Dal finto Joe Biden che consigliava ai cittadini di non andare a votare per le primarie", spiega Ascani, "alla falsa rivendicazione ucraina dell'attentato al Crocus City Hall di Mosca, è urgente regolamentare l'intelligenza artificiale. È uno strumento che può utilizzare chiunque: un cittadino che vuole fare uno scherzo o un attore della politica internazionale. Il danno potenziale è senza limiti". Perchè l'istituzione di un Ministero ad hoc? Vista la portata di questa tecnologia, "abbiamo bisogno di un responsabile politico", sottolinea la vicepresidente.
"Ad oggi c'è un sottosegretario che se ne occupa e le competenze sono spezzettate tra vari dicasteri". Fondamentale, inoltre, "la presenza di un'autorithy esterna al governo: un ente terzo che salvaguardi i dati personali dei cittadini. L'avvicinarsi delle elezioni europee del 6 giugno, su cui pesa la minaccia della disinformazione, rende ancora più rilevante la proposta di legge. Non solo: il 2024 è l'anno più elettorale di sempre con 50 elezioni nel mondo, 76 nazioni al voto, 2 miliardi di persone chiamate alle urne. "Dobbiamo difendere la democrazia e i cittadini, che rischiano di decidere come votare anche perché tratti in inganno da prodotti dell'intelligenza artificiale. Non vogliamo frenare la tecnologia, ma dobbiamo governarla. E dare agli elettori le competenze necessarie per distinguere la verità dall'artificio".
A cura di Costanza Cavalli