Sanremo 2024, l'ambasciatore di Israele: "Festival sfruttato per diffondere odio"
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Ancora polemiche attorno al festival di Sanremo, questa volta scatenate dalle parole di Ghali. Il cantante milanese ieri, al termine della sua esibizione durante la finale, ha detto "Stop al genocidio", riferendosi all'uccisione di migliaia di palestinesi nella Striscia di Gaza. Sulla questione è intervenuto l’ambasciatore di Israele in Italia Alon Bar che su X ha scritto: "Ritengo vergognoso che il palco del Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile". "Ho sempre parlato di questo", ha poi replicato Ghali. "Continua questa politica del terrore, la gente ha sempre più paura di dire stop alla guerra e stop al genocidio", ha aggiunto.