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Ultima generazione, sfregiato l'albero Gucci in galleria Vittorio Emanuele

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Ennesimo blitz di Ultima generazione: questa volta nel mirino ci è finito l'albero di Natale realizzato da Gucci in galleria Vittorio Emanuele a Milano. Come si vede in un filmato ripreso dai presenti, un gruppo di persone ha gettato della tinta arancione sulla struttura. E subito dopo tutti gli attivisti coinvolti sono stati portati via dalle forze dell'ordine. In poco tempo è arrivata anche la rivendicazione del gesto: i membri della campagna "Fondo Riparazione" hanno fatto sapere in una nota che il gesto è una forma di protesta contro una "un'azienda che fattura 10 miliardi l'anno, dà un milione in beneficenza e intanto continua ad alimentare un sistema di lusso e di consumo che sta decretando la nostra condanna a morte".

"L’albero di Gucci oltre ad essere stato ampiamente criticato, è simbolo di uno stile di vita totalmente insostenibile - scrivono ancora gli attivisti -. Uno stile di vita scandaloso davanti al divario economico in Italia". E ancora: "Invece di concedere il prezioso spazio della Galleria Vittorio Emanuele ad una multinazionale del lusso, alimentando cosi la chimera del consumismo il Comune di Milano potrebbe usare questo luogo a favore di iniziative sociali o istruttive per tutta la popolazione". Infine, si rivolgono direttamente al sindaco Beppe Sala: "Viste le varie polemiche, chiediamo al Sindaco Sala se intende usare i soldi di questo 'Gift of love' (l'iniziativa di Gucci, ndr.) per sostenere le persone a basso reddito o per nuovi progetti inutili".