Principe Harry, vince la causa col Mirror e attacca: "Monito per tutti"
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Il Principe Harry ha vinto la causa contro l'editore del Daily Mirror per violazione delle norme telefoniche: gli sono state riconosciute 140mila sterline. Il giudice Timothy Fancourt dell'Alta Corte ha stabilito che l'hackeraggio del suo telefono per spiarlo è stato "diffuso e abituale" presso il Mirror Group Newspapers per molti anni e che gli investigatori privati "erano parte integrante del sistema" per raccogliere informazioni illegalmente. Ha anche affermato che i dirigenti dei giornali erano a conoscenza di questa pratica e l'hanno coperta. Secondo il giudice, 15 dei 33 articoli di giornale al centro del processo erano stati redatti con l'aiuto di mezzi illeciti. David Sherborne, avvocato di Harry, ha letto uno statement del principe: "Il percorso verso la giustizia può essere lento e doloroso e da quando ho presentato la mia denuncia, quasi cinque anni fa, sono state messe in atto diffamazioni e tattiche intimidatorie contro di me e a spese della mia famiglia", ha detto. "Quindi, come ho imparato anch'io in questo processo, la pazienza è in realtà una virtù, soprattutto di fronte al giornalismo vendicativo. Spero che le conclusioni del tribunale servano da monito a tutte le organizzazioni mediatiche che hanno utilizzato queste pratiche e poi hanno mentito in modo analogo". La vittoria di Harry è una tappa della sua lotta contro le 'intrusioni' dei tabloid britannici nella sua vita privata, e in quella di Meghan.