il caso

Bologna-choc, truffava anziani: ecco chi è finito in manette

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La polizia di Bologna ha arrestato una trentenne accusata di diverse truffe a danno di persone anziane. L'episodio da cui è scaturita la misura cautelare si è verificato in zona San Donato, quando la vittima, ultrasettantenne e con difficoltà motorie, era stata intercettata per strada da una donna che si era finta incaricata del comune di Bologna per la vigilanza sugli anziani. La donna, dopo aver convinto l’anziano a farla entrare in casa, gli ha proposto di redigere delle pratiche per la quattordicesima, nonché la stipula di un’assicurazione sui beni custoditi nell’appartamento, chiedendo contestualmente di vedere i beni custoditi nell’abitazione. Dopo aver verificato tutti i beni presenti nella casa, la donna, con la promessa di tornare dopo mezz’ora con una sua collega, si è allontanata. Poco dopo l’uomo si è reso conto di aver subito il furto di un orologio d’oro e di alcune monete antiche per il valore di circa cinquemila euro e ha allertato la polizia. L’attività investigativa ha permesso in breve tempo di ricostruire i fatti e raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico della donna, la quale, che è stata arrestata e portata in carcere. L’indagata, al momento della cattura, era sottoposta al regime degli arresti domiciliari, misura emessa dopo essere stata arrestata in flagranza di reato dalla Squadra Mobile per condotte analoghe.