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Milanesi contro Pisapia: "Area C una cavolata"
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"Cinque euro al giorno per lavorare o per tornare a casa è una follia, soprattutto di questi tempi". C'erano i gazebo della Lega, quasta mattina, presso i quattro principali varchi d'accesso ad Area C, il ticket d'ingresso ai Bastioni che ha fatto il suo debutto a Milano. "Pisapia C tassa", è lo slogan dei lumbard, che domenica, in occasione della manifestazione in Piazza Duomo contano di raccogliere almeno 20 mila firme per il referendum anti-gabella che si terrà dopo l'estae in città. Il traffico del lunedì, tradizionalmente scarso, non ha sicuramente reso meno problematica la circolazione lungo la circonvallazione dei Bastioni, quella appena fuori l'area a pedaggio. Anche i mezzi pubblici hanno retto all'impatto di un maggior volume di passeggeri. E l'amministrazione Pisapia non ha perso tempo nel diffondere fantasmagorici dati circa una riduzione del 40 per cento degli accessi in centro. Quel che è vero, invece, è che molti hanno preferito anticipare il loro arrivo per "battere sul tempo" l'accensione delle telecamere di sorveglianza, che si sono attivate alle 7 e 30. Altri hanno preferito all'auto motorini e scooter, che non pagano il pedaggio. Resta comunque il disagio degli automobiliti: al varco di piazza Conciliazione, gli intervistati hanno definito il provvedimento "una cavolata", "un'imposizione", "una misura da ripensare". Il video di Matteo Legnani per Liberoquotidiano.it