La città-focolaio
Coronavirus, panico a Roma: a gennaio 2.000 cinesi atterrati direttamente da Wuhan
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Panico Coronavirus a Roma: a gennaio, riporta Il Tempo, "sono sbarcati all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino circa duemila cittadini cinesi provenienti direttamente da Wuhan, la metropoli di 11 milioni di persone in cui si è sviluppato e da cui si è diffuso il virus". Ovviamente, non c'è alcuna correlazione diretta tra provenienza geografica e contagio, ma al di là della psicosi l'allerta deve essere massima. Leggi anche: "Falso". Coronavirus, è caos: lo scontro tra i luminari Ippolito e Burioni sul contagio Il rischio è che al di là dello "stato d'emergenza" decretato dal governo italiano nel pomeriggio di venerdì, la decisione di bloccare i voli da e per la Cina sia arrivata troppo tardi, visto che nell'ultimo mese, anche a emergenza conclamata in Cina, sono decollati "tre aerei a settimana con destinazione Roma, unico scalo italiano a prevedere voli diretti con Wuhan", sottolinea il quotidiano romano diretto da Franco Bechis. Ora il blocco aereo potrebbe protrarsi fino al 29 aprile. Per gli ultimi atterrati è scattata la procedura di sicurezza: "misurazione della temperatura corporea e richiesta di compilazione del modulo con i dati sulla residenza ed eventuali spostamenti per poterli tracciare in caso di contagio", conclude ancora il Tempo, sottolineando come "nessuno, tra questi mille, presenterebbe sintomi del Coronavirus". Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Conte assicura: "Situazione sotto controllo"