Pugno d'acciaio

Sea Watch 3, la rabbia di Matteo Salvini: "Arrestate la comandante Carola Rackete"

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Davide Locano

La battaglia continua. Siamo al quindicesimo giorno. Sea Watch 3 ha forzato il blocco navale ed è ferma davanti al porto di Lampedusa. Matteo Salvini da par suo non autorizza lo sbarco, almeno fino a quando non si paleseranno olandesi, tedeschi o Unione europea a farsi carico della vicenda. E il ministro dell'Interno, intervistato a Radio CRC, torna a picchiare durissimo: "La nave va sequestrata e l’equipaggio arrestato. Se sarà fatta questa operazione potrò ritenermi soddisfatto", ha premesso, tornando ad invocare un'azione della magistratura. E ancora, Salvini ha ricordato che "la legge prevede che bisogna essere autorizzati per poter attraccare, non possiamo far arrivare in Italia chiunque, le regole di un Paese sono una cosa seria. Le persone sulla Sea Watch non sono naufraghi, ma uomini e donne che pagano 3.000 dollari per andar via dal proprio Paese. Spero che nelle ultime ore ci sia un giudice che affermi che all’interno di quella nave ci sono dei fuorilegge, prima fra tutti la capitana", Carola Rackete. Il vicepremier e leader della Lega, ha poi rimarcato: "Non possiamo sfamare tutto il mondo. Abbiamo qualche milione di italiani in difficoltà, quindi mi preoccuperei prima di loro", ha concluso. Leggi anche: Assist della procura a Sea Watch, rabbia di Salvini Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) il messaggio di Carola Rackete, comandante a bordo della Sea Watch 3