Legittima difesa
Matteo Salvini e il ladro ucciso dal tabaccaio a Ivrea: "Se avesse fatto il muratore, sarebbe ancora qui"
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"Ha tutta la mia solidarietà". Matteo Salvini non ha dubbi: il ministro degli Interni sta con il tabaccaio che ha sparato a tre banditi che hanno provato a fare irruzione nel suo negozio a Pavone Canavese, alle porte di Ivrea. E sul ladro rimasto ucciso nella sparatoria, da palco di un comizio elettorale a Romano di Lombardia il leader della Lega regala agli spettatori una verità incontestabile: "Se avesse fatto il muratore sarebbe ancora su questa terra". Leggi anche: "Se vi entra uno armato in casa". Salvini, schiaffo devastante ai "fenomeni di sinistra" Il titolare, che vive sopra alla tabaccheria, alle 3 di notte si è reso conto del colpo e ha aperto il fuoco contro i ladri, uccidendone uno e facendo scappare gli altri due complici. Il tabaccaio ora è indagato per eccesso di legittima difesa ma i magistrati stanno valutando se ci sono i presupposti per applicare la nuova legge fortemente voluta dallo stesso Salvini. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev