Sicilia in fiamme
Messina brucia, evacuata l'università e chiusa l'autostrada
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Non si ferma l’emergenza incendi a Messina, dove anche nella giornata di lunedì 10 luglio 14 roghi sulle colline circostanti hanno reso l’aria irrespirabile nella città, su cui si è abbattuta una pioggia di cenere. Grave la situazione in contrada Catanese, dove è stata evacuata la cittadella universitaria dell’Annunziata oltre a numerose abitazioni. Le fiamme minacciano la facoltà di Veterinaria e il maneggio dell’ateneo. Da domenica nell’area sono impegnate una decina di squadre di Vigili del fuoco e due Canadair. I roghi hanno distrutto diversi pali dell’elettricità togliendo la corrente alle pompe che servono i serbatoi dell’acqua e questo ha comportato uno stop all’erogazione in molti centri collinari in molti centri collinari non arriva l’acqua. In città aria irrespirabile e pioggia di cenere che arriva dalle colline. Incendi sono divampati pure a Mili San Pietro, nella zona sud, e nella zona di Alì dove le fiamme hanno imposto la chiusura dell’autostrada Messina-Catania in entrambe le direzioni di marcia. Sulla A18, il fumo ha portato a una serie di tamponamenti che hanno causato due feriti, tra cui una donna incinta.