La telefonata
Quagliariello (Pdl): ecco a cosa servono i saggi
Il tuo browser non supporta il tag iframe
"Credo che queste commissioni che il Presidente Napolitano ha messo in campo sono uno strumento e così devono essere considerate. Queste commissioni faranno una cosa buona se riusciranno a portarci fuori dal vicolo cieco in cui siamo finiti", a parlare è Gaetano Quagliariello, senatore del Pdl e uno dei 10 saggi scelti da Napolitano intervistato da Maurizio Belpietro a La Telefonata, in onda su Canale 5. "Non dobbiamo perdere di vista il fatto che queste commissioni devono operare presto e indicare senza sovrapporsi, né ai partiti né ai gruppi parlamentari, quei cinque o sei obiettivi concreti che i partiti e gruppi parlamentari potrebbero realizzare insieme. Per quanto riguarda la parte della commissione politico-istituzionale si possono riformare molto facilmente i regolamenti di Camera e Senato, per consentire al governo di poter vedere approvate le proprie leggi in tempi certi. E' possibile intervenire sui costi della politica, diminuendo il numero dei parlamentari, riformare drasticamente la legge sul finanziamento pubblico, rivedere lo status dei partiti e poi ci si può mettere d'accordo sul metodo". Quando Belpietro gli chiede se ci sono i tempi per fare riforme così importanti che rimodellano l'architettura dello Stato: "Noi non siamo chiamato a riscrivere la Costituzione ma dimostrare che esiste un elenco di iniziative a cui i partiti possono lavorare dando vita a un governo".