L'intervista
Monsignor Braschi e i cristiani perseguitati in Russia
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La luce splende nelle tenebre è il titolo di un'interessante mostra presentata nel corso del 34° Meeting di Rimini ed incentrata sulla persecuzione religiosa del regime sovietico ai danni della chiesa ortodossa. Monsignor Francesco Braschi, un sacerdote cattolico della Diocesi di Milano, è uno dei curatori e degli organizzatori dell'esposizione. Direttore della Classe di Slavistica dell'Accademia ambrosiana, Braschi è profondo conoscitore del contesto nel quale maturarono e si svilupparono le persecuzioni comuniste ai danni del clero ortodosso. Gli rivolgiamo alcune domande, a partire dal perché di un evento culturale sul passato prossimo ortodosso in un contesto cattolico come il Meeting: "Nasce dal desiderio del rettore e dei docenti dell'Università ortodossa San Tichon di comunicare storia e valori dei martiri ortodossi delle persecuzioni sovietiche con la convinzione che sia un'esperienza importante anche per la la nostra chiesa Occidentale". Ne nasce un'interessante chiacchierata nel corso della quale cerchiamo di capire il ruolo della chiesa russa non soltanto ai tempi dell'Urss, ma anche nel periodo di transizione dal comunismo alla democrazia, fino a Vladimir Putin. di Marco Petrelli