Riot

Arriva il videogioco per provare l'ebbrezza degli scontri di piazza

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Per chi vuole provare le sensazioni di uno scontro di piazza senza mettere il naso fuori casa arriva uno nuovo video game che riproduce in maniera virtuale le manifestazioni di piazza Tahrir, in Egitto, e di piazza San Giovanni a Roma dell'ottobre 2011. Il giocatore può decidere anche da quale parte della barricata stare: o tra i celerini che caricano i contestatori o tra gli indignati che bruciano auto o rompono vetrine. A ideare il video gioco, che si chiama "Riot", è un un 26enne regista di Firenze, Leonard Menchiari con un obiettivo che va oltre il senso ludico del gioco: per provare a capire che cosa si provi nelle condizioni critiche determinate da tali scontri. "In Riot i giocatori sperimenteranno i due lati di una battaglia che non ha vinti nè vincitori", ha detto all'Huffington Post. Il denaro raccolto attraverso il videogame, inoltre, servirà per viaggiare in Europa ed Egitto per documentare in tempo reale i futuri scontri tra manifestanti e forze dell'ordine.