Ammosciati

Porno-Scanzi insulta Michaela Biancofiore

Guerriglia in diretta tra la pasionaria del Pdl, l'amazzone o ex amazzone Michaela Biancofiore, e la penna del Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi. Teatro della battaglia, gli studi di Otto e Mezzo di La7. Si parla della possibilità di tornare al voto. Il travaglino Scanzi si produce nella sagra dell'insulto contro Angelino Alfano, definendo il segretario azzurro uno "pseudo-leader dal carisma di un frassino senza fotosintesi clorofilliana". "Scalzi" - Al solito indomabile, la Biancofiore ha preso in mano la situazione, pur senza rispondere alle volgarità del giornalista. La pasionaria ha snocciolato sondaggi favorevoli al Pdl: "Siamo purtroppo in una Paese bulgaro - ha esordito - e gli italiani stanno finalmente capendo che stiamo di fronte a un problea di libertà personale e democratica". Nota di colore, non si sa per sfottò o per errore, Biancofiore continuava a chiamare il cronista del Fatto "Scalzi". "Oggi - proseguiva la Biancofiore - siamo a tre punti percentuali sopra la coalizione di centrosinistra e anche sopra Grillo, che oggettivamente si sta ammosciando". Porno-travaglino - Questo l'assist che ha scatenato Scanzi, che raggiunge l'apice della sua volgarità: "E infatti gli ultimi sondaggi hanno dato il Movimento 5 Stelle al 29% - ribatte il cronista innamorato del dittatore Beppe -. Grillo si è ammosciato nei suoi sogni erotici di stampo ideologico e politico". Eccolo, il porno-Scanzi, che ribatte con discutibile arguzia a luci rosse e inaccettabile volgarità.