Montecitorio
Il grillino con la sclerosi sfottuto in aula
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Note sul video: Matteo Dall'Osso prende la parola al 58esimo secondo; a 1,50 minuti perde il filo del discorso e viene schernito dai colleghi. Accade alla Camera dei deputati nella notte tra mercoledì e giovedì, nel corso della maratona del Movimento 5 Stelle, impegnato nell'ostruzionismo parlamentare contro la fiducia al cosiddetto "decreto del fare". Prende la parola il grillino Matteo Dall'Osso, affetto da sclerosi multipla. Durante il discorso, però, perde il filo. E viene sfottuto dai suoi colleghi deputati. In difesa del suo "cittadino" scende in campo Beppe Grillo, che sul blog scrive: "Ha appena fatto il suo intervento in aula, è l'una di notte, è stata una giornata pesante per tutti, figuriamoci per lui. Mentre leggeva il suo discorso ha perso il filo, può capitare a chiunque. Gli umani colleghi dagli scranni di Pd e Scelta Civicahanno cominciato a fare battutine sulla sua difficoltà: Dategli il foglio giusto!", denuncia Beppe Grillo. "E' stato un piacere..." - Grillo aggiunge, sempre riferendosi ai deputati montiani e democratici: "Ripetevano le sue parole balbettando a sfottò, mormoravano, ridevano, lo guardavano divertiti. Avvisati poi dello stato di Matteo qualcuno ha chiesto scusa per la palese, vergognosa, indecente, schifosa, indecorosa gaffe. L'arte dell'ipocrisia - attacca il comico ligure -. Signori, ci troviamo a lavorare con questa gente. Come possono stupire gli scempi che stanno facendo al Paese e la costante indifferenza per i cittadini italiani più deboli?". Per inciso, dopo gli sfottò, al termine dell'intervento Dall'Osso ha detto: "E come dissero tre violoncellisti sul Titanic mentre stava affondando, è stato un piacere suonare con voi. Ma anche no".