Napoli
Lino Romano, uno spettacolo per ricordarlo
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Domani è l’anniversario, 4 anni della morte di Pasquale Romano. Lino per tutti. Doveva sposare la ragazza che l’ha visto trucidare davanti ai suoi occhi, come in una vera e propria esecuzione camorristica, crivellato da 14 proiettili sotto casa sua, a Marianella (Napoli). Fu un errore: ucciso per sbaglio. Salvatore Baldassarre, il sicario, ha avuto l’ergastolo. Il giovane che guidava l’auto del killer, Giovanni Marino, 18 anni e 4 mesi. Anna Altamura – 14 anni - con un sms avrebbe dato il segnale che la vittima predestinata, Pasquale Gargiulo, stava uscendo dal palazzo – e i due figli della donna, Carmine e Gaetano Annunziata – 16 e 14 anni. Ma non è di processi che s’intende prestare l’attenzione, ma di ciò che resta a chi deve stare a guardare. Quello che resta dopo la fine. L’evento degli amici di Lino è un Memorial. Il titolo “La guerra di tutti”. Uno spettacolo comico. Lino amava sorridere. E per spezzare il silenzio di chi soffre per una perdita in simili circostanze, per i familiari, la ragazza, sabato 25 al teatro Troisi di Fuorigrotta, si è inteso non mettere a tacere la memoria, semmai la criminalità. Cristiana Barone