Arenamento di massa
Sette capodogli spiaggiati a Penna (Vasto): 4 sono sopravvissuti
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Dei sette capodogli spiaggiati da venerdì mattina a Punta Penna (Vasto) solo quattro sono riusciti a sopravivvere. Il loro salvataggio è stato reso possibile grazie alla morbosa attenzione di numerosi cittadini locali: grazie al loro incessante lavoro, oltre quello della Guardia Costiera, i capidogli hanno ricevuto un soccorso necessario e vitale. I cetacei, tutti maschi e lunghi almeno 4 metri, secondo le ipotesi di Vincenzo Olivieri, presidente del centro studi nazionale dei cetacei, potrebbero essersi arenati per varie cause: tra le prime individua l'attività dell'uomo. In particolare, alcune operazione militari condotte nelle zone limitrofe potrebbero aver spinto i cetacei alla fuga al segnale del sonar; ma anche, e forse soprattutto, le recenti rivelazioni di idrocarburi che, producendo rumori devastanti nel sottosuolo, provocano effetti disturbanti nelle teste di tutte le specie di pesci.