La Telefonata

Bracalente a Belpietro: "Ok le misure di Renzi, ma dobbiamo tornare alla lira e sfruttare il turismo"

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simone cerroni

Enrico Bracalente, imprenditore e fondatore di Nero Giardini è intervenuto questa mattina, giovedì 13 marzo, a La telefonata di Maurizio Belpietro in onda su Canale 5. Gli argomenti al centro dell'intervista sono stati i provvedimenti in programma per le prossime settimane annunciati dal Governo Renzi alla stampa mercoledì 12 marzo. Tanti i punti toccati ieri dal Premier, dalle misure per ridurre l'Irap, la tassa che pagano gli imprenditori, alle misure per mettere un po' di soldi in busta paga degli italiani. "Ma saranno davvero efficaci?", domanda Belpietro a Bracalente. "Bè se parliamo dell'Irap, questo taglio del 10 per cento è un buon punto di partenza, ma sappiamo benissimo che questa è una tassa che paghiamo solo noi imprenditori italiani e confrontandoci con un mercato globalizzato che non la paga non ha senso. Questa tassa è un assurdità. Creiamo posti di lavoro, creiamo ricchezza e benessere per il nostro Paese e in più siamo tartassati da questa tassa". Poi Bracalente commenta la promessa di Renzi di mettere mille euro netti in più all'anno in tasca agli italiani che guadagnano meno di 1.500 euro al mese. "Anche qui io sono d'accordo, ma io già lo dico da anni che lo stipendio dei nostri dipendenti è troppo basso. Ho sempre sostenuto che bisogna tornare ai tempi della lira, quando i nostri dipendenti prendevano 1.600.000 lire e riuscivano a fare una vita dignitosa e anche a mettere i soldi da parte. Bisogna tagliare il cuneo fiscale e tutte queste tasse che noi paghiamo".  E infine un parere anche sull'occupazione giovanile: "Per rilanciare l'occupazione dobbiamo sfruttare il turismo".