La telefonata

Vannino Chiti (Pd) a Belpietro: "Attento Renzi, sulla riforma del Senato non sono solo"

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Giulio Bucchi

"Non è una battaglia solo mia. Ci sono posizioni varie, da Forza Italia alla Lega Nord, da Sel ai 5 Stelle e parte del Pd. Il problema non è fare le riforme, ma farle bene". Il senatore del Pd Vannino Chiti, intervistato dal direttore di Libero Maurizio Belpietro a La telefonata, su Canale 5, torna a criticare il governo e il premier Matteo Renzi sulla riforma del Senato, su cui il Pd sta cercando di trovare una difficile intesa interna. "Il Senato come bicameralismo perfetto nessuno lo vuole salvare. Dev'essere la Camera a dare la fiducia al governo, ma il Senato deve restare paritario sulle leggi costituzionali, elettorali, ineleggibilità e diritti delle minoranze". Devono diminuire gli onorevoli: "Io dico 315 ma il governo non vuole tagliare i deputati". E sugli stipendi dei parlamentari lancia un'altra proposta: "Devono intervenire gli Uffici di Presidenza di Camera e Senato per equiparare gli emolumenti dei parlamentari allo stipendio del sindaco di Roma. Sarebbe un segnale importante di sobrietà della politica".