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Bechis alla scoperta di Marco Rizzo, il comunista con il pennello
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Alla Ulisse Gallery di Roma, a due passi da piazza di Spagna, in questi giorni espone un pittore di eccezione: Marco Rizzo, segretario del Partito Comunista. Bozzetti e veri e propri quadri che nascono da tecniche diversissime (olio, acquarello, pennarello, bombolette spry, etc...) e che raccontano due filoni della vita dell'ultimno comunista ancora attivo nella politica italiana. Quello classico, con la bandiera rossa, ed ecco i ritratti di Stalin, Che Guevara, Marx, della donna sovietica, del Gramma (la barca che portò a Cuba Fidel Castro e il Che) e tanti altri. E poi quello da cinefilo, con i miti del Rizzo giovane: Virna Lisi, Robert De Niro, Clint Eastwood, Rod Steiger, Raf Vallone... Una mostra pensata per raccogliere fondi in favore della Fondazione "Insieme contro il cancro", presieduta dall'oncologo Francesco Cognetti. E raccontata a LiberoTv dallo stesso Rizzo che rivela come sia nata in lui la passione per il disegno: durante le lunghe e noiose riunioni politiche, quando ritraeva sul bloc notes i volti di chi aveva davanti... di Franco Bechis