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Quinta colonna, botta e risposta tra Paolo Del Debbio e Matteo Renzi: "Quanta pubblicità, quanto guadagna?", "Meno di chi ha il vitalizio"
Dura la vita per chi va ospite nei programmi della tv commerciale. Il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, è stato ospite di Paolo Del Debbio a Quinta colonna su Rete4 e ha dovuto fare i conti con le regole inderogabili di un'emittente televisiva che non vive di canone: se arriva l'ora della pubblicità, si deve tacere. Niente a che vedere con la passerella da Massimo Giletti su Raiuno. Per carità anche viale Mazzini infila un po' di spot, ma la frequenza è assai inferiore a Rete 4. Ne è nato così un siparietto nel corso della puntata del 25 maggio, il premier in tour televisivo-elettorale prende la parola, parla parla parla e poi zac! Lo interrompe puntualmente Del Debbio per mandare spot, come da scaletta. Renzi non si scoraggia, ritenta: "Posso fare un ragionamento?" chiede: "La dica veloce perché ho la pubblicità...", "Ma come? Ho ancora mezz'ora" rinatte Renzi incredulo: "Ma quanto guadagnate in questo periodo? Porca miseria ragazzi - scherza l'ex sindaco di Firenze - Ma non si può fare un ragionamento... Oh, la crisi c'è, ma non qui, non con Del Debbio: lui è una macchina da soldi... Si faccia dare un aumento!". Del Debbio vuole stare al gioco e rilancia: "Si guadagna sempre meno di chi prende il vitalizio". Apriti cielo, Renzi mette subito le mani avanti: "Io non lo prendo il vitalizio (ovviamente il premier in carica non è ancora andato in pensione, nda)", "Ho detto a lei?" ribatte il conduttore. Renzi si butta sull'argomento rilanciato da giorni da Libero: "E basta con i vitalizi! Due, tre, quello da parlamentare, da consigliere regionale, e quello da... stavo per dire una parolaccia, ma non posso...", "No guardi faccia pure..." stuzzica Del Debbio. "No guardi è che ci ho un po' litigato col suo editore, sa il Patto del Nazareno...". "Ma guardi che il mio editore è Confalonieri" chiarisce del Debbio che schiaccia il match point.