Franco Bechis

Politici con Vale ma governo frena, rispetti regole

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Giovanni Ruggiero

Nei palazzi della politica questa settimana non si discute di altro: tutti parlano solo della rissa di Sepang del motomondiale. E si schierano (anche perchè sanno cosa è popolare e cosa no) dalla parte di Valentino Rossi contro Marquez e Lorenzo. "Sto con Valentino", dice l'Ncd Sergio Pizzolante, e gli viene dietro pure il deputato Pd Demetrio Battaglia che però precisa: "se lo dico io, è vero: da sempre sono tifoso di Max Biaggi...". L'ex M5s Walter Rizzetto oltre a dare ragione a Rossi nota il colpo di fortuna di chi ha i diritti tv sul motomondiale (Sky), visto che per la finale di Valencia avrà milioni di persone incollate al video. L'azzurro Augusto Minzolini si è visto al rallentatore lo scontro e lo spiega nei particolari. Unico controcorrente il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, che da magistrato insiste sulle regole: "bisogna rispettarle e non perdere i nervi neanche per reazione. Non è un caso se alla fine i giudici di gara hanno sanzionato Rossi e non Marquez". E i giudici non fanno mai ingiustizie? "No, bisogna fidarsi", spiega Ferri. Che però poi smette i panni del pm e del membro del governo per vestire quelli del tifoso: "Vincerà Valentino", assicura, "e io tiferò per lui. Forza Valentinooo...".