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M5S, lo spot (trash) per il ritorno alla Lira. E alla fine Paola Taverna frega l'italiano

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Giulio Bucchi

Come sarebbe la nostra vita se al posto dell'euro tornasse la Lira? Risposta scontata, per molti: migliore. Il confronto è difficile e fior di economisti si sono confrontati in questi anni per capire se sia possibile, e soprattutto conveniente, uscire dalla moneta unica. Partiti come la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle sono favorevoli all'exit strategy e basano buona parte della loro comunicazione politica proprio su di essa, premendo anche il tasto della nostalgia. Il video-spot (ad alto tasso trash) del M5S, pubblicato anche sul gruppo Facebook dei senatori grillini, gioca proprio sull'effetto "pancia": il ragazzo, sfiduciato, estrae dalla tasca una mesta moneta da un euro e se la getta alle spalle esprimendo un desiderio. Che è, naturalmente, quello di poter pagare tutto con la vecchia, cara Lira. Caffè, barbiere, cenetta galante con l'innamorata: tutto è più semplice. Ma è solo un sogno, e getta la sua moneta da un euro amareggiato. Poi il colpo di scena: compare in scena la senatrice pentastellata Paola Taverna, che rassicura il ragazzo: "Insieme a te, possiamo realizzare il nostro sogno". Raccoglie l'euro e glielo ridà. Lui apre la mano e si ritrova una banconota da mille lire. Peccato che il cambio di conversione dica che un euro vale 1.936,27 lire. Ahi ahi Taverna: tu mi dai un euro, io ti lascio duemila lire. E invece... Niente da fare: il povero italiano viene fregato da tutti, anche nei video.