La telefonata
Enrico Zanetti, sottosegretario all'Economia spiega la manovra del governo Renzi
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Nella Telefonata di Maurizio Belpietro, del 22 ottobre a Mattino Cinque, il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti ha commentato la manovra del governo Renzi. "Il testo c'è", ha spiegato Zanetti che ha subito affrontato il tema delle tasse su ville e castelli di cui tanto si è discusso in questi ultimi giorni. "Non saranno esenti dall'Imu, pagheranno", ha confermato. E sulle seconde case, Zanetti ha chiarito che si applicherà il regime già in uso per il 2014 e il 2015 quindi le seconde abitazioni si pagheranno, ma "non ci saranno aumenti". Un'altra garanzia che Zanetti dà è quella che a livello di Comuni e Regioni, ci saranno dei blocchi per le imposte locali. Resta però aperta la possibilità per cui le Regioni potranno applicare dei tagli sulla Sanità per riuscire a non soffrire troppo fra tasse e imposte. Zanetti commenta così questo scenario: "Alcune regioni che non hanno gestito bene i loro conti dovranno caricare i cittadini". Gli altri aspetti - Ma la manovra servirà davvero per la ripresa economica? Per Zanetti a questa domanda c'è solo una risposta ed è un "Sì". Il sottosegretario fa un esempio su tutti: quello dei super ammortamenti previsti per le imprese che decidono di fare nuovi investimenti. Su un'altra questione spinosa, quella del limite del contante portato a 3 mila euro, Zanetti si dice sicuro che il provvedimento non favorirà l'evasione. "Questa scelta rappresenta un segnale di libertà per chi vuole spendere i contanti", dice, e poi aggiunge:"L'evasione la combatteremo con misure investigative, a monte". Mentre sul canone Rai e sui possibili evasori che dichiareranno di non avere una televisione per non pagarli, Zanetti è categorico: "Giusto prendere provvedimenti se qualcuno dice di non avere la televisione per non pagare".